La casa di un tempo
In passato, l’assenza di impianti elettrici, igienici e di riscaldamento rappresentava una sfida per la vita quotidiana. Come si faceva ad abitare in quelle condizioni? Si utilizzavano oggetti come candele, lumi e lanterne per illuminare le stanze, le letture e le uscite notturne; il camino e i bracieri erano utilizzati per riscaldare gli ambienti e i pitali e i vasi da notte per le necessità corporali. La sicurezza era una preoccupazione sia per la casa che per la protezione dei valori. Il Museo raccoglie una ricca collezione di serrature, chiavi e chiavistelli che documentano l’importanza della sicurezza domestica. Di particolare interesse è il gusto del collezionista per le cassette, i cofanetti e gli stipi, mobili “segreti” utilizzati per conservare al sicuro denaro, gioielli e lettere. Emilio Mangini ha collezionato più di trecento di questi preziosi oggetti, che offrono uno sguardo affascinante nel modo in cui le persone del passato proteggevano e custodivano i loro beni più preziosi.