LA DIMORA
PIANO TERRA
Il piano terreno del Museo, comprensivo dell’ingresso, del loggiato, del cortile e dell’ex androne interno, ha una funzione originale di accoglienza e lavoro, essendo parte integrante della “casa del fondatore”. Qui è possibile ammirare arredi e oggetti di pregio, oltre a un ritratto scultoreo del fondatore stesso.
SECONDO PIANO
ll secondo piano del Museo ospita un salone, un salotto, lo studio e la biblioteca. Questi due ultimi ambienti, appartati, erano luoghi in cui il fondatore coltivava le sue passioni, leggeva, studiava, scriveva commedie e racconti, e raccoglieva a parete le sue memorie: fotografie, attestati, coppe. In questo piano si possono ammirare arredi pregiati, opere d’arte antica e anche “oggetti di vita” curiosi che fungono da elementi decorativi. Gli arredi sono di Sei e Settecento, come le porte, appositamente acquistate dal fondatore.
TERZO PIANO
Il terzo piano del Museo rappresenta lo spazio della sfera privata, composto dalla sala da pranzo, la cucina, la camera da letto e il bagno. Qui si possono ammirare arredi, oggetti di pregio e d’arte antica, nonché stoviglie che riflettono il gusto e l’eleganza del fondatore. Gli arredi fissi e i mobili di epoche diverse sono stati appositamente acquistati. Distribuiti come elementi decorativi, sono presenti anche molti oggetti d’uso della raccolta di Emilio.
QUARTO PIANO
Il quarto piano della casa è stato arredato da Emilio Mangini con mobili ereditati dalla famiglia e opere e oggetti di Otto e Novecento. Dopo la morte del figlio Giuseppe, il padre ha trasformato la piccola camera da letto su questo piano in una sorta di Cabinet Napoléonien e ha creato una saletta per la raccolta d’arte contemporanea di Giuseppe.
Nell’anno 2023 il piano resterà chiuso al pubblico. Se ne prevede l’apertura nel corso del 2024.